Istat: circa 5 milioni di lavoratori senza rinnovo
ROMA (WSI) – Quasi 5 milioni i lavoratori italiani senza rinnovo contrattuale. A renderlo noto l’Istat che ha diffuso i dati sui contratti collettivi e le retribuzioni contrattuali ad ottobre.
Secondo questi dati, i contratti che sono in attesa di rinnovo sarebbero 36 di cui 15 della pubblica amministrazione e relativi a circa 4,9 milioni di dipendenti. Il numero dei dipendenti che alla fine di ottobre sono in attesa di rinnovo è pari al 38% nel totale dell’economia e al 19,9% nel settore privato.
L’attesa media per il rinnovo contrattuale è di 58,3 mesi per tutti i settori e di 41 mesi per il comparto privato. Alla fine di ottobre di quest’anno inoltre, secondo quanto rivela l’Istat, i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 62,0% degli occupati dipendenti e corrispondono al 59,0% del monte retributivo osservato.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.