Tunisia, attentato autobus presidenziale: 14 morti
TUNISI (WSI) – Sarebbero 14 i morti e decine i feriti in seguito all’attentato ad un autobus presidenziale avvenuto a Tunisi nei pressi di Avenue Mohamed vicino a quella che era la sede del partito dell’ex leader Ben Ali.
Dopo la strage del Museo del Bardo e l’assalto a Sousse sulla spiaggia dove persero la vita 37 persone per mano di un solo attentatore, un’altra strage colpisce la Tunisia.
Secondo le prime ricostruzioni a causare l’esplosione un uomo che si sarebbe fatto saltare in aria azionando una cintura esplosiva. Dichiarato il coprifuoco a Tunisi sino alle 5 di domattina e il presidente Bej Caid Essebsi ha cancellato un viaggio previsto da tempo in Europea. L’attacco non è ancora stato rivendicato. Una scena di guerra ha così commentato a caldo il consigliere presidenziale Firas Guefrech.
“Una scena di guerra. Molti morti tra le guardie presidenziali (…) Ad essere presa di mira è stata la repubblica“.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.