Isis: dalla Germania 1200 soldati per combattere il Califfato
BERLINO (WSI) – Ha promesso ad Hollande di sostenere la guerra contro lo Stato islamico la cancelliera tedesca Angela Merkel e ora sembra che la Germania sia pronta ad inviare 1.200 soldati in Medio Oriente entro la fine dell’anno. A sostenerlo un alto funzionario della difesa della Germania parlando ai media tedeschi.
Intanto il ministro della difesa tedesco Ursula von der Leyen ha chiesto che l’alleanza per combattere l’Isis abbia un tempo limitato visto che l’obiettivo della stessa alleanza ha un carattere speciale, ossia “indebolire l’Isis, limitare la sua libertà di manovra, distruggere i suoi campi di addestramento, riconquistare città per città, distruggere la sua rendita petrolifera e romperne l’aura di invincibilità”.
Visto il passato militar-nazista, la pubblica opinione non è molto propensa all’invio delle forze armate all’estero tranne che in missioni di pace.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.