Germania: 1.200 soldati per combattere l’ISIS in Siria
Dopo aver mandato 100 membri delle forze speciali nel nord dell’Iraq per combattere al fianco dei militanti curdi contro l’ISIS, la Germania ha intenzione di dispiegare altre 1.200 elementi dell’esercito in Siria allo stesso scopo.
Il Chief of Staff tedesco, Volker Wieker, ha dichiarato al quotidiano Bild che almeno 1.200 elementi del personale dell’esercito andranno a combattere in Siria nell’ambito del nuovo piano militare del governo Merkel, che è stato appena approvato dal Parlamento federale. Fanteria, air force e navi sono pronti partire per tentare di avere un impatto positivo nella lotta contro il gruppo armato jihadista.
La Germania è solitamente riluttante a fare grandi spese militari e investire nella Difesa e sicurezza, ma la situazione è precipatata dopo gli attentati di Parigi. Gli attacchi del 13 novembre hanno cambiato tutto, alzando l’allerta terrorismo in tutta Europa e spingendo le autorità anche a rivedere il trattato fondatore dell’Ue, Schengen.
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Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ridotto i finanziamenti per Intel a 7,86 miliardi di dollari tramite l’U.S. CHIPS and Science Act, rispetto agli 8,5 miliardi inizialmente previsti. Questo supporto mira a potenziare la produzione di semiconduttori e progetti di packaging avanzati in diversi stati americani, sostenendo anche un significativo investimento futuro di Intel nel paese.
LightOn, società francese specializzata in intelligenza artificiale generativa, si quota su Euronext Growth Paris, segnando un primato in Europa. La società ha raccolto 11,9 milioni di euro attraverso un’IPO, con una capitalizzazione di mercato di 62 milioni di euro. I fondi raccolti saranno utilizzati per espandere le vendite e investire nell’innovazione della piattaforma Paradigm, mirando a un impatto trasformativo a livello internazionale.
Il titolo Atos registra un incremento significativo alla Borsa di Parigi grazie alla proposta di acquisto delle attività di Advanced Computing da parte dello Stato francese. Questo ha portato ad un aumento del 60% del titolo, sostenuto anche dall’approvazione dell’Autorité des Marchés Financiers per l’aumento di capitale di 233 milioni di euro.
L’espansione avviene in seguito all’autorizzazione a operare in Italia con il nome di Everest Insurance