Obamacare: nel 2014 la spesa sanitaria cresce più del 5%
La riforma sanitaria statunitense, la cosiddetta Obamacare, ha comportato un aumento della spesa nel settore del 5,3% nel 2014, anno in cui la maggior parte degli aggiornamenti hanno avuto luogo. La spesa federale nello stesso periodo è aumentata dell’11,7%, a fronte di un +3,5% dell’anno precedente: la spesa pubblica per la sanità, pertanto, cresce più velocemente di quella del settore privato. Lo comunica un’analisi governativa diffusa ieri, che spiega la tendenza con l’aumento della domanda di servizi da parte degli americani.
L’amministrazione di Washington si difende sostenendo che, avendo incentivato cure preventive, si risparmiano per il futuro più costosi interventi dell’ “ultimo minuto”.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.