Francia: ancora cattive notizie, Pil al ribasso nel 2016-2017
PARIGI (WSI) – Buone le previsioni sul Pil di quest’anno in Francia, cattive quelle per i prossimi due, secondo la Banca di Francia che prevede un aumento nel quarto trimestre del 2015 pari allo 0,4%. Il dato permetterà così all’economia francese di chiudere l’anno in corso con una crescita media stimata dell’1,2% in linea con le stime precedenti.
Scendono a +1,4% e +1,6% rispettivamente per il 2016 e il 2017 invece le stime sul Pil degli anni successivi. In riduzione anche le stime sull’inflazione per cui si prevede per il 2015 un aumento dei prezzi al consumo dello 0,1%, del’1% nel 2016 e dell’1,5% nel 2017.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.