Grande distribuzione, la crisi di Sears è sempre più nera
L’ex leader del settore delle vendite al dettaglio statunitense, Sears, ha registrato nel terzo trimestre dell’anno una perdita da 454 milioni di dollari. E’ solo l’ultimo capitolo di un lungo declino da quando, nel 1989, Sears è stata superata dal principale competitor nel settore, Walmart. L’azienda giustifica il magro risultato per via del clima particolarmente mite di quest’anno, che avrebbe fatto calare i consumi e in particolare gli acquisti di guanti e coperte. Secondo gli analisti, tuttavia, i risultati di Sears stanno prefigurando la definitiva fine del retailer americano. E’ questa l’opinione dell’esperto del settore, Robin Lewis:
Il ceo Eddie Lampert è a corto di trucchi finanziari e di vendite di asset per trasformare un rapido realizzo e attirare gli investitori a breve termine. Sono molti di più soldi che sanguinano fuori di quelli generati, questo è insostenibile
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.