Bce, Constancio: “i mercati si sono sbagliati”
Secondo il vice di Mario Draghi non è colpa della Bce se le Borse europee hanno perso il 3% circa ieri e se l’euro è risalito in area 1,09 dollari dopo gli annunci sul Quantitative Easing. “I mercati si sono semplicemente sbagliati” sul Quantitative Easing, ha riconosciuto Vitor Constancio.
“I mercati avevano aspettative più alte di quelle che dovevano avere e per quello hanno reagito come hanno reagito, ma non era nostra intenzione…”
“Dopo la riunione di ottobre abbiamo detto che avremmo rivisto il livello di accomodamento monetario delle nostre misure per ricalibrare il piano di stimolo. Non abbiamo mai parlato di una sorta di QE2 o di qualcosa di simile”.
Con i suoi interventi ‘salva Eurozona‘ in tempi di crisi Draghi ha abituato troppo bene gli investitori. Come ha riconosciuto anche Schroders, da ieri la sua reputazione di colomba pronta a tutto è giunta al termine.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.