Poste italiane: nessuna intenzione di cedere Poste Mobile
Poste Italiane smentisce le indiscrezioni pubblicate sul Corriere della Sera, secondo le quali la società sarebbe in procinto di chiudere Poste Tributi e, soprattutto, di cedere Poste Mobile, primo operatore virtuale italiano. Lo comunica una nota ufficiale nella quale si legge che:
Il processo di semplificazione della struttura societaria, avviato da tempo, non include allo stato piani per la dismissione di Poste Mobile, né per la chiusura di Poste Tributi
Il titolo quotato in Borsa è in perdita, al momento, dell’1% ed è scambiato a 7,065 euro.
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Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
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