Cina, nuove regole Borsa. Seduta Shanghai sarà chiusa se ribassi oltre -7%
ROMA (WSI) – Dal prossimo gennaio la volatilità dei mercati cinesi di Shanghai e Shenzen sarà controllata da un meccanismo di blocco temporaneo (di 15 minuti) che si attiverà allorquando l’indice Csi 300 crollerà o salirà più del 5%. Lo ha comunicato L’Autorità per la regolazione del mercato della Cina che ha disposto, inoltre, il blocco dell’intera seduta nel caso in cui la variazione dell’indice dovesse superare il 7%, al fine di evitare “rischi sistemici”.
Vengono modificate, infine, le regole sugli orari di contrattazione per gli scambi dei contratti legati agli indici di borsa, ridotti sempre nella prospettiva di riduzione della volatilità. Si tratta del tentativo di ristabilire una certa fiducia nel mercato dopo il crollo sperimentato la scorsa Estate.
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Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.