Economia

Tassi a minimi impensabili e rischio di bolla. Basilea dice basta

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

NEW YORK (WSI) – Ancora un richiamo rivolto alle banche centrali a alzare i tassi di interesse, che hanno raggiunto minimi “impensabili”, e’ arrivato oggi dalla Banca dei regolamenti internazionali (Bri).

Secondo l’istituto di Basilea, che più di una volta ha richiamato l’attenzione sul rischio bolla derivante dal prolungato mantenimento dei tassi a livelli così bassi, le banche centrali non devono farsi dissuadere dall’alzarli a causa dei timori di creare volatilità nei mercati globali, immersi nella loro “calma inquieta”.

A poco più di una settimana dalla riunione della Fed che, il 16 dicembre, dovrebbe aumentare i tassi per la prima volta in nove anni, l’invito della Bri suona come un vero e proprio ‘endorsement’ a una stretta dei tassi Usa.

Una sorta di invito dunque a mettere da parte le paure per un impatto immediato, di fronte ai rischi creati dal prolungare una situazione rischiosa.

Ma lo studio della “banca centrale delle banche centrali” anche se non espressamente, si rivolge anche alla Bce, che la scorsa settimana ha tagliato il tasso sui depositi ancor più sotto zero a -0,30% allungando il suo programma di acquisto dei bond.

Una decisione accolta dal mercato con una forte correzione in quanto gli investitori si aspettavano ancora più, a dimostrazione che  “i mercati continuano ad essere insolitamente sensibili a qualsiasi parola e decisione delle banche centrali”, ha detto Claudio Borio, numero uno del dipartimento economico e monetario della Bri.