ROMA (WSI) – Milano resta incontrastata al primo posto tra le città italiane più “generose” d’Italia in termini di retribuzioni. A confermarlo sono i dati della Salary Guide, l’analisi condotta dal gruppo Hays, gruppo attivo nel recruitment specializzato nel middle and senior management, condotta su un campione di oltre 270 aziende.
L’indagine ha preso in considerazione sei differenti settori (Banking & Insurance, Engineering, Finance, IT, Life Sciences e Sales & Marketing) in quattro città campione in Italia: Milano, Roma, Bologna e Torino.
Un esempio per tutti. Secondo lo studio, lo stipendio medio di un partner nell’ambito della consulenza fiscale nell’area finance a Milano ammonta a 130.000 euro, una cifra che scende sensibilmente a Roma, dove per la stessa posizione è possibile ambire ad un massimo di 100.000 Euro, o a Torino e Bologna, dove la busta paga si ferma a 90.000 Euro.
“Milano continua a mantenere il primato di città dai salari più generosi, confermandosi, anche quest’anno, come la piazza più vivace e dinamica dello scenario lavorativo italiano. Ma questo risultato va messo nella giusta prospettiva: se da un lato, infatti, la città del Duomo elargisce gli stipendi più alti, dall’altro non va dimenticato che il costo della vita è di gran lunga superiore rispetto alla media del nostro Paese.
A maggiori stipendi, poi, corrisponde un costo della vita più elevato e una concorrenza sempre più agguerrita, non solo durante la fase di selezione, ma anche tra colleghi. E la media della mole di lavoro e degli orari passati alla scrivania a Milano spesso e volentieri, va ben oltre le canoniche 8 ore”, ha spiegato Alessandro Bossi, Hays Italia Director –
Ci sono tuttavia delle eccezioni: in alcuni casi, infatti, Milano perde lo scettro, per passare il testimone ad altre città. Ad esempio un Industry Controller in area Finance a Roma arriva a guadagnare anche 70.000 Euro, contro i 60.000 di Milano. Nel settore Engineering, ambito Automotive, invece, a Bologna un Responsabile di Produzione può guadagnare in media 80.000 Euro, ben 20.000 Euro in più rispetto ad un professionista con le stesse caratteristiche basato a Milano.
Passando invece ad analizzare, le figure professionali meno retribuite, ovunque risultano essere quelli con una minore esperienza, per esempio nel campo dell’IT, dove le buste paga più “leggere” vanno ai programmatori alle prime esperienze (tra i 30 e i 35.000 Euro), o nel Life Science, dove gli Assistant difficilmente riescono a guadagnare più di 31.500 Euro.