Terrorismo: gli Usa dichiarano guerra all’ISIS
WASHINGTON (WSI) – Dichiarazione di guerra degli USA ai terroristi dell’ISIS. Il capo del Pentagono, Ash Carter, in un’audizione davanti alla commissione Difesa del Congresso per aggiornare sulla strategia degli Stati Uniti contro l’Isis ha sottolineato: “La realtà è che siamo in guerra”.
Il numero uno del Pentagono ha detto di aver “personalmente contattato” 40 Paesi per chiedere un maggiore contributo nella lotta allo Stato islamico.
“Gli Usa sono pronti all’invio di elicotteri Apache e consiglieri militari in Iraq” per aiutare le forze locali a riprendere il controllo di Ramadi. Sono d’accordo con il generale Dunford che non abbiamo contenuto l’Isis (…) La Russia deve concentrarsi sulla parte giusta di questa guerra”.
Intanto proprio la Russia di Putin martedì sera ha lanciato un attacco missilistico contro obiettivi Isis in Siria, usando un sottomarino nel mediterraneo, il Rostov-on-Don. A renderlo noto il ministro della difesa del Cremlino. Lo stesso Putin nei giorni scorsi ha auspicato che l’uso delle armi nucleari non siano necessarie.
E l’Italia? A parlare è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervistato sul Messaggero.
“E’ in prima linea nell’azione contro il terrorismo e l’Isis si può battere, con un’azione condotta su più piani: culturale, politico, e assicurando una maggiore collaborazione delle intelligence dei vari Paesi”.
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L’apertura di Wall Street è caratterizzata da incertezze, con il Dow Jones che scende dopo il suo record, mentre lo S&P 500 registra un nuovo massimo intraday. Le tensioni derivano dalle dichiarazioni di Trump sui nuovi dazi contro Messico, Canada e Cina. Gli investitori attendono i verbali della Federal Reserve per ulteriori indicazioni sui tassi d’interesse.
WIIT ha recentemente acquistato 5.000 azioni proprie per un valore di 99.600 euro, nell’ambito del suo programma di buyback. Dall’inizio dell’iniziativa, la società ha acquistato un totale di 30.900 azioni, pari allo 0,11% del capitale sociale. Attualmente, WIIT detiene il 6,99% del suo capitale in azioni proprie. Nonostante queste operazioni, il titolo ha registrato un calo dello 0,60% a Piazza Affari, chiudendo a 19,74 euro.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ridotto i finanziamenti per Intel a 7,86 miliardi di dollari tramite l’U.S. CHIPS and Science Act, rispetto agli 8,5 miliardi inizialmente previsti. Questo supporto mira a potenziare la produzione di semiconduttori e progetti di packaging avanzati in diversi stati americani, sostenendo anche un significativo investimento futuro di Intel nel paese.
LightOn, società francese specializzata in intelligenza artificiale generativa, si quota su Euronext Growth Paris, segnando un primato in Europa. La società ha raccolto 11,9 milioni di euro attraverso un’IPO, con una capitalizzazione di mercato di 62 milioni di euro. I fondi raccolti saranno utilizzati per espandere le vendite e investire nell’innovazione della piattaforma Paradigm, mirando a un impatto trasformativo a livello internazionale.