Bomba Morgan Stanley: nel 2016 vendite dell’iPhone in calo
NEW YORK (WSI) – Per la prima volta nella storia, nel 2016 le vendite dell’iPhone segneranno un calo. Le anticipazioni sono di Katy Huberty, analista di Morgan Stanley, secondo cui il prossimo anno fiscale le consegne dello smartphone della Apple subiranno un calo del 2,9% (-6% nell’intero anno fiscale del gruppo).
Se le stime dovessero rivelarsi veritiere, per la casa di Cupertino sarebbe un evento senza precedenti. Le vendite dell’iPhone hanno infatti segnato una crescita costante sin dal primo anno in cui ha fatto il suo debutto sul mercato, ovvero nel 2007. Nel primo anno le vendite furono pari a 1,4 milioni di unità. Quanto alla performance di Borsa la banca ha confermato il giudizio di Overweight e il prezzo obiettivo di 143 dollari per azione. Ma il titolo Apple accusa il colpo e a Wall Street perde il 2,7%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.