Gli autovelox accerteranno chi non paga la Rc auto
Chi non è in regola col pagamento dell’assicurazione avrà la vita decisamente più difficile: un emendamento alla legge di Stabilità approvato dalla commissione Bilancio della Camera prevede, infatti, che saranno sufficienti le rilevazioni dell’autovelox (o analoghe letture laser) per identificare e soprattutto sanzionare tali violazioni.
Lo stesso procedimento, che rimuove l’obbligo di contestazione immediata, sarà valido anche per le vetture non sottoposte alla regolare revisione e per quelle che non rispettano i limiti di carico.
Così il firmatario dell’emendamento, Sergio Boccadutri (Sel):
E’ una misura a favore degli automobilisti onesti che, attraverso l’utilizzo dell’innovazione tecnologica, eviterà che i furbi la facciano franca sperando di non essere fermati quando ad esempio non hanno pagato l’assicurazione obbligatoria. Adesso bisognerà attuare questa norma e coinvolgere tutti gli attori in campo.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.