Eurostat: cresce nell’eurozona il settore costruzioni. Costo lavoro: Italia fa peggio
BRUXELLES (WSI) – In ripresa nel mese di ottobre la produzione nel settore delle costruzioni nell’eurozona.
Il relativo indice è salito+ 0,5% rispetto al -0,7% registrato nel mese di settembre. A renderlo noto l’Eurostat, che ha reso noti anche i numeri relativi all’Unione europea: in questo caso il progresso è stato dell’1,1% e si è registrata anche una crescita dello 0,1% su base mensile e dell’1,2% su base annuale.
L’Eurostat ha diffuso anche i dati, relativi al terzo trimestre, del costo orario del lavoro nell’Eurozona. Il trend è stato di un rialzo dell’1,1% su base annua. In Italia calo dello 0,4%.
Anche nella Ue il costo orario del lavoro ha registrato un aumento dell’1,1% su base annuale.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.