16:59 giovedì 17 Dicembre 2015

Fed: tutto come previsto anche la gradualità, e ora?

La cosa più importante del discorso di Janet Yellen di ieri è stata che è “riuscita a convincere il variegato pubblico che la politica resterà accomodante e che qualsiasi rialzo da qui in poi sarà graduale e dipendente dai dati”.

L’osservazione è di Salman Ahmed, Global Strategist di Lombard Odier Investment Managers, che però non tiene conto del fatto che non esistono e non possono esistere strette monetarie “accomodanti”. Nonostante l’ossimoro in sé, questo è proprio il messaggio che è riuscita a far passare la numero uno della Federal Reserve.

La mossa della Fed di alzare il costo del denaro di 25 punti base era già stata largamente anticipata e discussa, pertanto “non sorprende che il mercato obbligazionario abbia reagito pacatamente alla decisione”.

“Ora che questa decisione essenziale è stata presa, crediamo che l’attenzione tornerà verso gli sviluppi fondamentali, negli Stati Uniti e a livello internazionale. Sarà questo a dare forma a politiche e risultati di mercato di qui in avanti”.

Il contesto resta disomogeneo: continuano i timori sulla Cina, accompagnati da un nuovo ribasso dei prezzi delle materie prime, che ha contaminato l’ambiente finanziario. “Viste le forti preoccupazioni che permangono sulla salute dell’economia globale, la Fed è riuscita a dare un carattere molto neutro all’avvio del ciclo di rialzo dei tassi. Questo aiuterà a ridurre un’importante fonte di incertezza, che pesa sui mercati degli asset rischiosi da quasi un anno”.

Breaking news

15/11 · 17:37
Finale Piazza Affari, Ftse Mib a -0,5%

Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics

15/11 · 16:21
Wall Street apre un calo: Dow Jones cede lo 0,45%

A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.

15/11 · 15:40
USA, vendite al dettaglio in crescita dello 0,4% ad ottobre

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.

15/11 · 13:03
Mercati cinesi in ribasso: Shenzhen cede il 2,62%

Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.

Leggi tutti