Bondi: “Berlusconi? Come il Conte Ugolino”
ROMA (WSI) – Berlusconi come il Conte Ugolino. Questo il paragone che da Sandro Bondi, ex coordinatore di Forza Italia ed ex fedelissimo di Silvio Berlusconi, oggi in Ala il gruppo creato da Denis Verdini. Intervistato da Repubblica, Bondi dà un ritratto molto particolare dell’ex Premier.
“Berlusconi potrebbe essere paragonato al Conte Ugolino che nella Divina Commedia divora il cranio dei suoi figli. E questo riferimento culturale è in fondo lusinghiero, perché lo sguardo di Ugolino verso i figli è di disperazione, mentre quello di Berlusconi è quasi intinto di sadismo. In realtà sono giunto alla conclusione che non vi è alcuna grandezza tragica in lui (…) Berlusconi è stato brillante all’opposizione ma deludente se non fallimentare nell’arte di governare e nel portare a compimento quegli accordi politici che avrebbero cambiato in meglio il nostro Paese. Non ha saputo esercitare, quando sarebbe stata opportuna, la sua tendenza al compromesso”.
Nell’intervista al quotidiano, il senatore sottolinea come le aziende per l’ex cavaliere, “venivano sempre prima di tutto”.
“Ricordo che, quando ero ministro, osai parlare di un canale televisivo pubblico dedicato alla cultura senza pubblicità. Subito, il pur mite Fedele Confalonieri mi redarguì bruscamente”.
Con l’occasione Sandro Bondi annuncia anche il suo prossimo addio alla politica al termine della legislatura.
“Sono un reduce di tante battaglie e di tante passioni. Mi sento vecchio e superato, oggi che in Italia e in Europa è in atto un grande rinnovamento generazionale di cui Renzi è una delle espressioni”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.