Società

PIAZZA AFFARI CHIUDE IN RIBASSO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Piazza Affari chiude debole, ma lontano dai minimi della seduta dopo una giornata dagli scambi sottili e priva di spunti. Il recupero finale è arrivato sulla scia del Dow Jones che si è riportato sopra gli 11.000 punti.

L’impatto positivo, che il mercato si aspettava dal nuovo taglio dei tassi di riferimento USA effettuato ieri dalla Federal Reserve, non c’è stato. A soffrire sono stati più di altri i titoli del risparmio gestito, ma non solo. Hanno sofferto molto anche i media, mentre i telefonici, ad esclusione di TIM, si sono difesi bene.

“Il mercato ha fatto ben poco – ha commentato a WallStreetItalia Antonio Federico, responsabile della sala operativa di Albertini Dresdner Kleinwort – anche sulle preoccupazioni sul rallentamento dell’economia europea. Rimango dell’idea che i mercati rimarranno così almeno fino all’inizio del secondo semestre”.

Il Mibtel si è fermato in rosso dello 0,18% a 27.945 punti, il Mib30 a –0,2% a 39.820 punti e il Midex a –0,46% a 31.409 punti. Il Nuovo Mercato è stato il peggiore con il Numtel a –0,5% a 3.574 punti.

Tra i migliori del Mib30 troviamo BNL (+2,67% a €3,81). Il titolo ha beneficiato del rating “Buy”, cioè comprare, assegnatogli da Euromobiliare, con target price a €4,4, ma anche dell’ingresso nel Morgan Stanley Core Index.

Ha recuperato dal profondo rosso ma è restato pesante il risparmio gestito, con Bipop Carire (-2,9% a €4,930) che lascia punti su punti dopo non aver convinto gli analisti e sulla scia delle voci di mercato. Molto male comunque anche Fideuram, che sacrifica l’1,59% a €13,1. (Vedi anche Bipop carire: pollice verso degli analisti e anche Piazza Affari: frena il risparmio gestito)

Sui telefonici al sentiment negativo della mattinata si è sostituto il recupero del pomeriggio con Telecom Italia (+0,74% a €11,8) a tirare la carretta del comparto.

Il titolo è ben al di sotto dei €12,50, livello minimo richiesto per far scattare l’operazione di buy back che dovrebbe portare aria fresca nelle casse della holding Olivetti (+1,29% a €2,355).
(Vedi Piazza Affari: titoli telefonici in vendita)

Tra gli editoriali in ribasso Mediaset (-1,03% a €11,57) e L’Espresso (-2,6% a €5,25).

Ancora forti vendite su Montedison (-4,3 a €3,140). A mercati chiusi la Consob ha comunicato che il colosso pubblico francese Edf (Electricite’ de France) ha fatto il suo ingresso nel capitale di piazzetta Bossi rilevando il 3,97%. L’operazione e’ avvenuta lo scorso 4 maggio.