Siria, Usa preoccupati per “centinaia di civili uccisi dai raid russi”
NEW YORK (WSI) – Grande preoccupazione da parte degli Stati Uniti d’America per le centinaia di vittime civili nei bombardamenti siriani da parte dei raid aerei russi. Così il portavoce del Dipartimento di Stato, Mark Toner citando i rapporti di organizzazioni “credibili a difesa dei diritti umani”:
“I raid aerei russi in Siria hanno ucciso centinaia di civili, compresi gli operatori umanitari, e hanno colpito centri medici, scuole e mercati”.
Intanto lunedì scorso John Kerry, segretario di Stato Usa, ha chiamato al telefono il suo collega russo, Sergey Lavrov, condannando l’uccisione di Zahrane Alloush che, secondo quanto riferito dal portavoce Toner, era pronto a partecipare ai colloqui di pace con l’Onu.
“Speriamo non si tratti di un messaggio che scoraggi altri membri dell’opposizione siriana che si sono detti pronti a partecipare al processo”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.