Italia: prezzi alla produzione -0,5% su base mensile, -3,3% su base annua
ROMA (WSI) – In calo l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali che nel mese di novembre 2015 scende dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di novembre 2014.
A renderlo noto l’Istat che rivela diminuzioni, al netto del comparto energetico, dello 0,3% in termini congiunturali e dello 0,5% su base tendenziale. Diminuiscono anche i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno che registrano a novembre un -0,6% rispetto a ottobre e -4,2% su base tendenziale. Il contributo maggiore al calo tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (-3,9 punti percentuali).
Segnano una variazione nulla sul mese precedente invece i prezzi dei beni venduti sul mercato estero. In questo settore a pesare sul calo è il comparto energetico sia per l’area euro sia per quella non euro (-0,8 punti percentuali per entrambi). Il calo tendenziale più marcato dei prezzi è nel settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con riduzioni del 16,0% sul mercato interno e del 22,4% su quello estero. In termini tendenziali si registra una flessione dello 0,6% (-1,2% per l’area euro e -0,5% per l’area non euro).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.