Usa, frenata del settore manifatturiero: minimi di tre anni
L’espansione del settore manifatturiero è stata meno intensa del mese precedente in dicembre negli Stati Uniti. L’incremento dell’indice PMI è stato il più basso in oltre tre anni di tempo.
L’economia maggiore al mondo ha registrato un rallentamento degli ordini all’industria, secondo i dati pubblicati da Markit. In questo frangente la lettura è la più bassa da settembre 2009, ovvero dati tempi della crisi finanziaria.
L’indice Pmi si è attestato a 51,2 punti in dicembre, ai minimi da ottobre 2012, in calo dal 52,8 di novembre e sotto le stime preliminari che erano per un risultato di 51,3. Quota 50 punti viene considerata il livello di demarcazione tra un’espansione e una contrazione dell’attività.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.