Cina acquista titoli azionari tramite fondi pubblici
PECHINO (WSI) – La Cina tenta di correre ai ripari dopo il drammatico crollo di ieri sui mercati azionari (-7% Shanghai) che ha visto l’Europa perdere 264 miliardi di euro e Wall Street che registrare la peggiore apertura d’anno dal 1932.
Secondo quanto riporta Bloomberg, il governo di Pechino, tramite dei fondi controllati dallo Stato, starebbe comprando massicciamente titoli di Borsa. Le Borse appaiono fiacche anche oggi con Shenzen che ha perso l’1,87% e Shangai lo 0,23%. Hong Kong, ancora aperta, cede lo 0,54%. Tokyo ha chiuso a -0,3%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.