Brasile, giù produzione industriale. Calo più intenso da 6 anni e mezzo
BRASILIA (WSI) – Crollo record per la produzione industriale in Brasile che a novembre registra -12,4%, il peggior risultato dal 2009 quando il calo è stato del 14,1%.
A rilevarlo l’Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística che indica una flessione della produzione industriale dell’11,2% di ottobre e del 10,9% in settembre, a fronte di quella del 10,3% attesa dagli economisti. Il calo su base mensile è del 2,4% contro l’1,0% del consensus, segnando così il sesto mese consecutivo di declino.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.