Citigroup, primo tra i big bancari Usa per esposizione in Cina
NEW YORK (WSI) – Gli investitori che vedono un futuro grigio per la Cina stanno vendendo a man bassa le azioni di Citigroup.
Il motivo lo spiega bene un rapporto della Sec, secondo la quale tra i maggiori istituti americani Cigroup sarebbe quella con maggiore esposizione nei confronti del paese. In base ai dati comunicati dall’agenzia di controllo della Borsa Usa, il gruppo bancario avrebbe asset superiori ai 20,5 miliardi (dati aggiornati al quarto trimestre).
Del totale, quasi $ 14 miliardi sarebbero rappresentati da prestiti e circa $ 7 miliardi in titoli e attività di trading. Per quanto in calo dell’8% rispetto allo scorso anno, la cifra rappresenta un rischio significativo rispetto ai suoi concorrenti.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.