Non solo FCA, Renault nel mirino per frodi emissioni. Crolla oltre -20%
ROMA (WSI) – Giornata all’insegna delle vendite sul settore auto europeo. Oltre alla denuncia contro FCA per aver gonfiato le vendite mensili, si mette in evidenza Renault. Diversi ispettori si sono recati in diversi siti di produzione del colosso francese dell’auto per indagare su una possibile frode sulle emissioni da parte dell’azienda.
A confermarlo è stato lo stesso sindacato CGTche rappresenta i dipendenti di Renault:
“Agenti dell’unità anti frode DGCCRF si sono presentati in diversi siti di Renault” , in modo particolare nelle divisioni di controlli sui motori, il che lascia pensare che i raid “sono legati alle conseguenze dello scandalo sulle emissioni di Volkswagen“. Gli agenti hanno portato via anche “i computer dei dirigenti”.
Frank Daout, rappresentante del sindacato CFDT, ha riferito ad AFP:
“Ieri (mercoledì) abbiamo chiesto chiarimenti ai vertici su questo fatto, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.
Le notizie su FCA e Renault fanno precipitare i principali titoli del settore auto in Europa.
Breaking news
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.