MILANO (WSI) – Goldman Sachs si appresta a tagliare fino al 10% del personale impiegato nelle divisioni bond, valute e commodities entro il primo trimestre dell’anno; riguarderà non più di 250 persone fra trader e addetti alle vendite. Lo ha riportato il Wall Street Journal.
Ogni anno la banca d’affari americana licenzia il 5% dei suoi dipendenti in marzo, per fare spazio alle nuove assunzioni: quello attuale sarebbe, dunque, un taglio decisamente superiore alla norma.
Secondo gli analisti di Barclays citati dal Wall Street Journal, la divisione reddito fisso, soggetta ai tagli di Goldman Sachs, dovrebbe chiudere il quarto trimestre con ricavi pari a 1,1 miliardi, il 5% in meno rispetto a un anno fa; considerando il 2015 nel complesso il calo arriva al 14%.
Nella stessa divisione Morgan Stanley ha già licenziato il 25% del personale a fine 2015, mandando a casa circa 1200 dipendenti.
Il Cfo di Goldman Sachs, Harvey Schwartz, ha notato che l’impresa ha sempre cercato di operare cambiamenti senza farne troppa pubblicità:
“La ragione per la quale non facciamo annunci è perché penso che sia semplicemente ciò che è giusto fare in questo business. Non penso ci sia alcuna ragione per fare annunci. Si è chiamati a condurre gli affari e se l’ambiente dei ricavi è tale a metterti in una fase di declino, c’è il bisogno di prendere decisioni come questa”.
Il titolo Goldman Sachs negli ultimi sei mesi ha ceduto oltre il 25% del valore.