L’indice Nasdaq e lo S&P 500 potrebbero scendere ulteriormente. Leigh Stevens di Miles & Co., pensa che la rottura della soglia di 1240 per lo Standard & Poor 500 e di 2050 punti per in Nasdaq Composite potrebbe spingere gli indici rispettivamente a quota 1200 e 1950, che rappresentano i prossimi livelli di supporto.
Da giugno a settembre, secondo l’analista, si potra’ assistere a un calo del mercato, ma i minimi dovrebbero essere gia’ stati toccati. Dopo il declino dell’ultimo anno – che ha seguito un periodo di eccessi estremamente speculativi – non si puo’ escludere che il mercato possa tastare piu’ volte il fondo.
In questo caso, se cioe’ lo S&P 500 dovesse scendere attorno a 1100 e il Nasdaq nell’area 1650-1700, Stevens anticipa che la prova avra’ successo e stimolera’ l’interesse degli investitori.
L’analista ha aumentato la scorsa settimana il suo target sullo S&P 500 a 1350-1420, mantenendo l’obbiettivo del Nasdaq a 2500, livelli raggiungibili nell’ultimo trimestre di quest’anno o nel primo periodo dell’anno prossimo – secondo le tendenze cicliche del mercato i maggiori guadagni si verificano infatti nel periodo tra ottobre e maggio.
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