Roubini: crollo mercati non sarà grave come l’ultima volta
È incredibile ma una buona notizia per una volta viene dal gufo per antonomasia: Nouriel Roubini. L’ex consulente economico della Casa Bianca, al momento professore della NYU, ritiene che il crollo dei mercati non sarà grave come l’ultima volta.
L’economista, che ha previsto in anticipo la crisi dei mutui subprime, ha dichiarato che stavolta “non sarà come nel 2008-2009. Non c’è un indebitamento eccessivo nel sistema finanziario come allora”. Allo stesso tempo il 2016 sarà un anno di turbolenze fino a quando le banche centrali non risponderanno con le loro munizioni rimaste.
”La cosa da augurarsi tutti è che la Cina la smetta di rimandare l’appuntamento e avvii finalmente le riforme strutturali serie” di cui ha bisogno.
Breaking news
Seduta negativa per Piazza Affari e in Europa, mentre Wall Street arretra dopo i nonfarm payrolls. In calo i rendimenti obbligazionari
La borsa di New York registra un leggero aumento nonostante i dati sull’occupazione inferiori alle aspettative. Gli analisti prevedono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il rapporto sull’occupazione di agosto negli Stati Uniti ha evidenziato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso e i salari orari medi sono aumentati.
Il 12 e 13 settembre, Boeing affronterà un importante sciopero generale, il primo in 16 anni, con 32mila dipendenti coinvolti. Le trattative con i sindacati sono in corso per evitare l’astensione dal lavoro.