Libia: Italia pronta ad azioni militari con USA per combattere l’Isis
ROMA (WSI) – “L’Italia è pronta ad azioni militari: se sarà necessario, agiremo con i nostri alleati, su richiesta del governo di Tripoli e nel quadro dettato dalle risoluzioni dell’Onu”.
Così si legge nel documento di sintesi che arriva da Palazzo Chigi subito dopo la notizia dell’aumento della presenza dell’Isis in Libia, che ha raggiunto una pericolosità insostenibile. Il documento è stato diffuso da un articolo de La Repubblica.
Una minaccia che ha spinto così il premier Renzi a lasciarsi le mani libere per diversi scenari, tra cui un’azione concordata con gli Stati Uniti d’America. Intanto si attende il 29 gennaio data entro cui dovrebbe entrare in funzione il nuovo governo libico nato dalla mediazione Onu con cui si cercherà una soluzione politica.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.