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Wall Street: rimbalzo riuscito grazie al petrolio

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NEW YORK (WSI) – Chiusura in positivo per Wall Street i cui indici approfittano del rialzo del petrolio. Nel finale il Dow segna +1,78% (+282 punti) a 16.032 punti, il Nasdaq guadagna l’1,09% a 4.567 punti mentre lo S&P 500 sale dell’1,41% a 1.903 punti.

Dopo avere perso ieri il 5,7%, il petrolio a New York oggi e’ stato protagonista di un bel rimbalzo. Al Nymex, il contratto a marzo ha guadagnato 1,11 dollari, il 3,7%, a quota 31,45 dollari al barile. I trader scommettono che i grandi produttori di greggio siano piu’ disposti a tagliare la produzione, cosa che allenterebbe le tensioni sul fronte delle scorte mondiali in eccesso.

Il tutto si verifica nel giorno in cui piovono trimestrali societarie e la Federal Reserve  inizia il primo di due giorni di riunione che si concludera’ domani con la diffusione, alle 20 italiane, di un comunicato. Il documento sara’ studiato attentamente degli investitori, che sperano in commenti rassicuranti sulla recente volatilita’ dei mercati e sul passo con cui intente alzare i tassi nel corso dell’anno.

Dal fronte macro, i prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti sono cresciuti in novembre dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 5,8% su base annua. Lo rivelano le statistiche pubblicate dall’indice Case Shiller e relativo alle prime venti citta’ del paese. Relativamente alle sole prime 10 metropoli, l’indice e’ rimasto invariato su base mensile mentre e’ cresciuto del 5,3% su base annua.

Gli investitori aspettano di conoscere tutta una serie di risultati societari tra cui quelli di 3M, Johnson & Johnson, Procter & Gamble e Apple (dopo la chiusura degli scambi di Borsa).

Per il secondo giorno di fila i Treasury sono in rialzo, segno di come gli investitori preferiscano porti sicuri in tempo di incertezza. Per ora il tonfo che ha travolto la Borsa cinese non sembra contagiare le piazze europee ne’ Wall Street, dove si preannuncia un’avvio degli scambi leggermente positivo.

Ma in vista della riunione della Federal Reserve, che inizia oggi e terminera’ domani, c’e’ cautela. Il focus e’ sui toni che verranno usati dalla banca centrale, visto che e’ previsto che i tassi restino invariati. Il decennale vede rendimenti – che si muovono inversamente ai prezzi – scendere al 2,0203% dal 2,022% di ieri. Il titolo a tre mesi viaggia allo 0,3154%.