Svezia pronta ad espellere 80.000 richiedenti asilo
STOCCOLMA (WSI) – Saranno 80mila i richiedenti asilo che verranno espulsi dalla Svezia. Come riporta la Bcc, dei circa 163.000 migranti e rifugiati che hanno chiesto asilo in Svezia nel 2015, il numero più alto pro capite in Europa, il 55% delle richieste sono state accettate.
Il ministro degli Interni svedese Anders Ygeman ha voluto comunque precisare che il rimpatrio sarà graduale, sottolineando che saranno utilizzati voli charter per deportare i migranti nell’arco di diversi anni.
“Abbiamo davanti una grande sfida e avremo bisogno di più risorse e della massima collaborazione tra le autorità”.
Nel frattempo la Gran Bretagna annuncia di voler accogliere bambini non accompagnati dalla Siria e da altre zone di conflitto, ma non quelli già fuggiti in Europa. Londra lavorerà con l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) per identificare “casi eccezionali” di bambini in Siria e nei paesi vicini che necessitino di asilo.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.