Visa: utili più alti del previsto, ma dollaro forte pesa
Visa ha registrato un utile superiore alle previsioni nel primo trimestre dell’esercizio fiscale 2016, favorita da un incremento dei volumi dei pagamenti. Il gruppo di carte di creidto, che come la concorrente MasterCard impone commissioni alle istituzioni finanziarie per le transazioni che passano sulle sue reti, ha tuttavia deluso sul fronte del fatturato. Inoltre, sebbene abbia lasciato invariate le stime per il 2016, la società americana ha avvertito sugli effetti negativi di un dollaro forte.
Gli utili di Visa si sono attestati a quota 1,941 miliardi di dollari, in crescita del 23,7% rispetto al miliardo e 569 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Al netto delle voci straordinarie, il profitto per azione (EPS) sono stati pari a 69 centesimi, meglio delle attese che erano per un risultato di 68 centesimi. I ricavi sono aumentati invece del 5,4%, a 3,57 miliardi di dollari, facendo peggio in questo caso del consensus, che era pari a 3,62 miliardi. Al netto delle oscillazioni valutarie, tuttavia, avrebbero riportato un ampliamento dell’8%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.