Istat: inflazione in calo su dicembre, ma cresce su base annua
ROMA (WSI) – I bassi prezzi dell’energia continuano a incidere negativamente sull’indice dei prezzi: secondo quanto comunicato dall’Istat nei dati provvisori sull’indice Nic dei prezzi al consumo la variazione di gennaio rispetto al dicembre 2015 è stata del -0,2%, mentre sul gennaio dell’anno precedente la variazione è positiva per lo 0,3%.
L’inflazione di fondo (‘core’) che esclude dal paniere dei prezzi tracciati quelli dei beni energetici cresce, invece, dello 0,8%. Il calo mensile per i soli beni energetici, invece, è stato dell’1,7%.
In generale si registrano cali su base mensile anche per i prodotti acquistati con maggiore frequenza (-0,3%) e per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona (-0,1%). La variazione su base annua, tuttavia, è positiva rispettivamente dello 0,2 e dello 0,4%.
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Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.
Avvio sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,5% Focus sul core Pce dopo i verbali della Fed
Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari e la quota di Saipem ammonta a circa 1 miliardo.