Svizzera, per i ministri Tesla al posto delle auto blue Mercedes
I consiglieri nazionali svizzeri guideranno vetture elettriche. Sarà infatti di marca Tesla la nuova auto blu dei ministri. I media ticinesi parlano di “rivoluzione elettrica” al Consiglio di Stato. Il governo ci guadagnerà in efficienza e ridurrà l’impatto ambientale. La vettura americana ha infatti maggiore autonomia e sarà completamente elettrica. In circa mezz’ora di tempo un’auto non inquinante Tesla è in grado di ricaricare le batterie.
L’idea “ecologica” è stata lanciata dalla consigliera Doris Leuthard – che ha dato l’esempio facendo già uso di un’auto elettrica – e dal ministro del Territorio, Claudio Zali, che per motivi ambientali ha deciso di promuovere il rinnovamento del parco macchine dell’esecutivo elvetico. I ministri saranno liberi di scegliere se passare o meno a una Tesla, abbandonando la “vecchia” Mercedes.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.