Usa, per esportazioni calo maggiore dalla fine della recessione
NEW YORK (WSI) – Il caro dollaro lascia il segno sulla bilancia commerciale Usa: nel mese di dicembre il deficit commerciale è salito a 43,4 miliardi di dollari in dicembre, il 2,7% in più rispetto al mese precedente.
Le esportazioni sono diminuite dello 0,3% mensile. Considerando tutto il 2015, le esportazioni risultano in calo del 4,8%, il declino maggiore dalla fine della recessione.
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Ricca di spunti l’agenda macro di oggi che per gli Usa vede in primo piano la produzione industriale. In arrivo anche le stime economiche della commissione europea
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.