Non basta il debutto boom di tre matricole per rinvigorire la Borsa, che non ha saputo beneficiare della seduta piu’ tranquilla sul reddito fisso, con affari concentrati su alcuni titoli guida (su tutti Bnl e Tecnost). Il Mibtel ha perso lo 0,14% a 22.756 punti.
Forti rialzi per le matricole, ma solo Acsm concorre al Mibtel, mentre Tiscali e Prima Industrie fanno parte del Nuovo Mercato.
Un mercato particolarmente povero di spunti, quello di oggi, anche perche’ ai timori di un
imminente rialzo dei tassi da parte della Bce si sono aggiunte le perplessità sugli sviluppi dell’affare Ina, a seguito delle dichiarazioni di Arcuti. Male Monte dei Paschi e Pagine Gialle, mentre guadagnano Bnl e Mediolanum.
Circa le tre matricole che hanno esordito oggi, la prima e’ considerata un titolo internet, Tiscali, mentre la seconda fa parte del settore utilities, Acsm, la societa’ distributrice di enegeria elettrica e di acqua del Comune di Como. Le Tiscali, piu’ volte rinviate per eccesso di rialzo, hanno chiuso a 70,85 con un progresso del 54% rispetto ai 46 euro dell’emissione, risultando il titolo piu’ trattato della seduta con un volume di oltre 140 milioni di euro. Le Acsm hanno
concluso a 2,745 con un rialzo del 41,5% rispetto al prezzo di emissione di 1,94 euro. La terza matricola, Prime Industrie, un titolo tecnologico, e’ invece rimasto un po’ in ombra avendo guadagnato il 6, 1% a 31,85 euro contro i 30 euro del collocamento.