Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti e’ sceso in marzo a quota $32,17 miliardi; lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Commercio USA.
Un sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Dow Jones insieme alla rete televisiva CNBC tra 18 economisti di Wall Street indicava per aprile un deficit contenuto a $31 miliardi.
Il dato di marzo, precedentemente comunicato a $31,17 miliardi, e’ stato rivisto al rialzo a $33,08 miliardi.
Nel mese di aprile le importazioni sono calate del 2,2% a quota $119,09 miliardi, un’indicazione che i consumatori americani stanno dimostrando un interesse ridotto per prodotti stranieri.
Le importazioni di beni come semiconduttori, aerei e infrastrutture per le telecomunicazioni sono scese al livello piu’ basso dal novembre 1999, in calo di $2,76 miliardi a $25,98 miliardi.
Le esportazioni hanno registrato una flessione del 2% portandosi a quota $86,92 miliardi, il livello piu’ basso degli ultimi 12 mesi.
Il deficit con i principali partner commerciali degli Stati Uniti appare per la maggior parte in rialzo nel mese di aprile. Il piu’ grande deficit e’ con il Giappone, in rialzo da $6,23 miliardi a quota $6,43 miliardi.
In crescita anche il deficit commerciale con la Cina, salito da $5,74 miliardi a $6,29 miliardi.
Per quanto riguarda il deficit con i Paesi NAFTA, quello con il Messico e’ sceso a $2,24 miliardi, mentre quello con il Canada e’ salito a $4,59 miliardi.