Società

Abiti su misura con un clic, start-up italiana sfonda

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

NEW YROK (WSI) – Rivoluzionare la moda Made in Italy grazie all’uso della tecnologia. E’ questo l’obiettivo di Lanieri, start-up italiana nata dall’idea di due ingegneri  Simone Maggi, 32 anni e Riccardo Schiavotto, 30 che, nel 2011, durante il corso in MBA presso il College des Ingenieurs di Parigi, hanno messo a punto un progetto ambizioso, quello di vendere abiti maschili su misura online che siano prodotti secondo una filiera rigorosamente italiana.

In pratica Lanieri è un gruppo di e-commerce come Amazon.

“che propone una tecnologia innovativa anche nel processo di produzione non solo in quello di vendita: alla base c’è un algoritmo, messo a punto dai due founder, che consente di tradurre le 14 misure anatomiche richieste al cliente nelle misure tecniche del prodotto finito”

si legge in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, in cui viene specificato che:

“Il processo di presa misure è facile ed efficiente e viene spiegato da tutorial all’interno del sito stesso disponibile anche su piattaforma mobile. Una volta che il cliente avrà salvato le misure all’interno del proprio profilo potrà procedere ai successivi acquisti in pochi clic, avendo la sicurezza di un prodotto perfettamente calzante. La consegna è gratuita e viene realizzata in 4 settimane con la garanzia di un fit perfetto.

Se gli abiti ordinati necessitino eventualmente modifiche sartoriali, “il cliente potrà recarsi presso un qualsiasi laboratorio di fiducia e far eseguire le modifiche a carico di Lanieri oppure potrà avvalersi degli atelier Lanieri per ora presenti a Milano in zona Brera e – da pochi giorni – anche a Roma nel quartiere Prati” si legge in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera.

“L’obiettivo – si legge nell’articolo – è facilitare il cliente alla sua prima esperienza, permettergli di toccare con mano i tessuti e aiutarlo nella registrazione delle misure, comunque inserite nel profilo online mediante l’utilizzo della tecnologia body scanner. La produzione di Lanieri utilizza solo le migliori lane prodotte in Italia, messe a disposizione da storici produttori di tessuti di eccellenza quali Vitale Canonico Barberis, Loro Piana, Zegna, Reda Spa, l’azienda che nel 2012 ha deciso di finanziare con 1,5 milioni di euro la neonata startup vincitrice (per la categoria ICT) del premio Start Cup Piemonte dello stesso anno, organizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’incubatore I3P”.

E i risultati non si sono fatti attendere. Lanieri.com, che vende abiti a prezzi inferiori mediamente del 30-40% rispetto a prodotti paragonabili per qualità della materia prima e della manifattura, nel 2015 il gruppo ha raggiunto un fatturato di 1 milioni di euro. Nel corso dello stesso anno i capi venduti sono arrivati a quota 3.500.

 

Fonte: Corriere della Sera