Maserati: a marzo in cassa integrazione 1900 dipendenti
MILANO (WSI) – Un nuovo ricorso alla cassa integrazione dal 17 marzo al 4 aprile e riguarderà tutti i 1900 dipendenti. Ad annunciarlo ai sindacati il gruppo Maserati che conferma così il trend negativo di quest’anno e le previsioni non certo rosee.
Ecco il commento di Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Edi Lazzi, responsabile della Maserati per lo stesso sindacato:
“Siamo ormai all’uso intensivo della cassa integrazione, Maserati ne fa ricorso ogni mese. Il trend di quest’anno è già negativo e se non ci fossero inversioni di tendenza si rischia che nel 2016 la produzione sia inferiore a quella del 2015, a sua volta già più bassa del 30% rispetto al 2014. Speriamo che almeno il Suv Levante a Mirafiori parta nei tempi annunciati, seppur già in ritardo rispetto ai programmi originari. Occorre comunque un confronto con Fca sulla situazione e le prospettive dello stabilimento di Grugliasco e del brand Maserati’.
Breaking news
Seduta negativa per Piazza Affari e in Europa, mentre Wall Street arretra dopo i nonfarm payrolls. In calo i rendimenti obbligazionari
La borsa di New York registra un leggero aumento nonostante i dati sull’occupazione inferiori alle aspettative. Gli analisti prevedono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il rapporto sull’occupazione di agosto negli Stati Uniti ha evidenziato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso e i salari orari medi sono aumentati.
Il 12 e 13 settembre, Boeing affronterà un importante sciopero generale, il primo in 16 anni, con 32mila dipendenti coinvolti. Le trattative con i sindacati sono in corso per evitare l’astensione dal lavoro.