Usa: nuovi cantieri -3,8%. Sale indice alla produzione
ROMA (WSI) – Nel mese di gennaio, il dato che misura l’avvio di nuovi cantieri ha riportato una flessione -3,8% a 1,099 milioni di unità, sulla scia delle tempeste di neve che hanno colpito soprattutto il Nordest degli Stati Uniti. L’indicatore è stato peggiore delle attese, dal momento che gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un dato a 1,17 milioni di unità.
Rivisti al ribasso i dati di dicembre, con nuovi cantieri che si sono attestati a 1,143 milioni di unità, contro le 1,15 milioni di unità inizialmente rese note.
Reso noto dal fronte macroeconomico Usa anche l’indice dei prezzi alla produzione, che è salito +0,1% a gennaio, meglio delle attese. Gli economisti avevano previsto una flessione -0,2%.
Il dato core, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni alimentari ed energetici, è salito +0,2% a gennaio su base mensile e +0,8% su base annua.
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La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo, trainata dai titoli dell’elettronica e dalle aspettative di nuovi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, nonostante le incertezze sulla politica commerciale USA.
L’inflazione in Spagna riprende a crescere, con un indice dei prezzi al consumo che raggiunge il 2,4% su base annua a novembre, rispetto all’1,8% del mese precedente. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo resta invariato su base mensile.
L’inflazione in Spagna ha raggiunto il 2,4% a novembre, la crescita più rapida da agosto. In programma oggi anche il Cpi in Germania
Piazza Affari e le altre borse europee aprono sopra la parità. Wall Street rimarrà chiusa oggi per il Giorno del Ringraziamento