Italia: maggior percentuale di inattivi in Ue. E meno di 1 su 6 trova lavoro
ROMA (WSI) – L’Italia è il paese europeo in cui è maggiore la percentuale dei disoccupati che rinuncia a cercare un posto di lavoro, in quanto troppo scoraggiata, entrando così nella categoria degli inattivi. E’ quanto emerge da un rapporto Eurostat, che segnala come nel periodo compreso tra il secondo e il terzo trimestre del 2015 il 41,6% dei disoccupati in Italia – dunque più di 4 su dieci – siano diventati inattivi. Si tratta di una percentuale più che doppia rispetto alla media in Unione europea, pari al 19,4%.
Altra caratteristica: meno di un italiano su sei trova lavoro (dati che si riferiscono sempre al periodo compreso tra secondo e terzo trimestre): la percentuale è del 14,3% contro il 17,9% della media Ue. Il 44,2% nel periodo è rimasto disoccupato, rispetto al 62,7% nella media Ue.
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Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.