Dipartimento Usa: vendendo aerei militari all’Iran, Russia viola l’embargo
La vendita di aerei di combattimento russi all’Iran, alleato di Mosca sullo scacchiere internazionale, violerebbe l’embargo delle Nazioni Unite ancora attivo su Teheran per quanto riguarda la vendita di armi: solo un’autorizzazione del Consiglio di sicurezza renderebbe legale la transazione. Lo ha fatto sapere il Dipartimento di Stato statunitense, in seguito alla notizia pubblicata dall’agenzia di stampa russa Ria, per la quale Mosca sarebbe prossima alla firma di un contratto, prevista entro l’anno, per una fornitura di Sukhoi Su-30SM fighter.
“La risoluzione 2231 delle Nazioni Unite proibisce la vendita di specifiche armi convenzionali all’Iran”, fanno sapere dal Dipartimento, “senza approvazione anticipata caso per caso da parte del Consiglio di sicurezza Onu”.
La rimozione delle sanzioni economiche all’Iran, negoziate il 14 luglio con le maggiori potenze occidentali, non hanno incluso il capitolo sulla vendita di armi a Teheran. La Russia, partecipe a tali negoziati, “dovrebbe essere pienamente consapevole di queste restrizioni”,secondo quanto afferma il Dipartimento di stato Usa.
Breaking news
Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.