Francia, Pil cresciuto più del previsto a fine 2015
Il Pil francese è cresciuto più del previsto nel quarto trimestre dell’anno scorso. La crescita della seconda economia dell’area euro è stata dello 0,3% rispetto al periodo antecedente. I dati sono stati rivisti al rialzo dopo una prima lettura dello 0,2%.
L’agenzia di statistica Insee ha detto che le spese al consumo e gli investimenti delle famiglie si sono contratti ancora, ma meno di quanto era stato stimato in precedenza. Motivo per il quale l’economia ha potuto registrare un’espansione dello 0,3% e non dello 0,2%.
I prezzi al consumo nel frattempo sono scesi dello 0,1% in febbraio, lanciando un allarme deflazione. Il calo ha infatti spinto il tasso di inflazione a 12 mesi in territorio negativo (-1% contro le stime che erano per un incremento dell’1%).
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.