G20, Germania e “molti altri paesi” contrari a nuovi stimoli
Il ministro tedesco delle Finanze ha espresso la sua contrarietà all’eventualità che le banche centrali adottino maggiori misure di stimolo monetario in Cina, Usa ed Eurozona e ha annunciato che molti dei leader del G20 sono d’accordo: non c’è margine per nuove manovre straordinarie accomodanti da parte delle banche centrali.
Al vertice del G20 di Shanghai Wolfgang Schaeuble ha richiamato l’attenzione sui rischi causati da una crescita finanziata mediante il debito. “La maggior parte dei presenti sostiene che lo spazio per nuove misure di stimolo monetario sia diventato molto limitato”, ha detto Schaeuble ai margini dell’incontro tenuto con banchieri centrali e altri omologhi ministri delle Finanze del mondo.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.