BP-BPM: “Se Bce chiede aumento capitale, la fusione salterà”
ROMA (WSI) – A rischio la fusione tra le banche popolari BP-BPM. Lo afferma lo stesso Pierfrancesco Saviotti, in una intervista rilasciata al Messaggero. Se la Bce dovesse infatti chiedere un aumento di capitale, la fusione, sottolinea Saviotti, “non si fa più”.
“Il Banco Popolare è nelle condizioni di proseguire per la sua strada stand alone e Saviotti non va via. Speriamo che una volta per tutte non debba più leggere sui giornali di ipotesi, scogli e rischi aumento”.
Ancora:
“Voglio essere chiaro una volta per tutte. Io ci metto la faccia: non ci sarà nessun aumento perché non ce n`è bisogno, lo abbiamo detto con chiarezza io e Castagna”.
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Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.