Calo petrolio ha colpito duramente le Borse dei paesi del Golfo
I mercati azionari dei paesi del Golfo hanno pagato la strategia dell’Opec, che ha contribuito alla forte discesa dei prezzi del petrolio, molto più delle rispettive economie reali: la risposta dei listini, infatti è stata molto pronunciata.
I mercati dell’Arabia Saudita hanno ceduto il 39% da metà giugno del 2014, da quando il petrolio a iniziato la sua discesa; il mercato di Dubai (Dfmgi) il 34%; quello del Kuwait il 28,7%; in Oman il 21,52; mentre la meno colpita è la piazza di Abu Dhabi, il cui mercato ha ceduto solo l’11,5%. Nello stesso periodo il greggio ha ceduto il 71% del suo valore.
La correlazione fra il mercato Saudita e il petrolio è evidente, se il petrolio al momento si trova al di sotto del 78% rispetto ai massimi storici, l’indice Tadawul All Shares è, analogamente, al di sotto del 71%.
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