NEW YORK (WSI) – Lo spauracchio della deflazione si aggira in diverse parti del mondo, Eurozona compresa, e bolle finanziarie rischiano di esplodere ovunque, secondo Vikram Mansharamani, professore dell’Università di Yale.
“Tutto è iniziato con lo creazione di una bolla degli investimenti in Cina, che ha portato con sè le materie prime e alimentato la deflazione in tutto il mondo”, ha detto alla CNBC. “Le conseguenze si vedono in letteralmente tutti i paesi della Terra”, secondo l’autore di primo piano e illustre professore di economia del Global Financial Markets Forum, ad Abu Dhabi.
I prezzi stanno già crollando in più parti d’Europa. L’inflazione è calata dello 0,2% su base annuale nell’area euro a febbraio. In Giappone i prezzi al consumo sono rimasti invariati in gennaio, mentre nel Regno Unito, economia più in salute, hanno registrato un incremento di appena lo 0,3%.
Mansharamani ha spiegato che le bolle sono state generate e gonfiate dal “denaro a basso costo” creato dalle politiche ultra accomodanti delle banche centrali come i vari programmi di Quantitative Easing varati prima negli Stati Uniti e poi in Giappone ed Eurozona. La sua opinione è condivisa da molti osservatori ed analisti. Le bolle stanno per esplodere da un capo del mondo all’altro.
“Una bolla sta scoppiando nel mercato immobiliare australiano, nell’intera economia del Sudafrica, nell’immobiliare e nell’impianto economico in Canada e in Brasile. Potrei andare avanti ancora e ancora”, ha dichiarato ai microfoni dell’emittente Usa.
Fonte: Cnbc