Le Borse europee continuano la spirale negativa dei giorni scorsi. Alla crisi del comparto tmt nel Vecchio Continente oggi si accompagna anche una pressione su bancari.
L’indice Eurostoxx segnala una giornata in rosso per telefonici (-1,46%), media (-2,01%), tecnologici (-2,07%) e bancari (-1,98%).
L’unico indice positivo si riferisce al comparto automobilistico, che viaggia con un rialzo dello 0,62%.
A Francoforte l’indice Dax è in ribasso dell’1,15%. In particolare si segnalano per le perdite Deutsche Telekom (-1,68%) e Siemens -2,45%.
Per il settore bancario giù Deutsche Bank (-1,61%), Dresdner Bank (-1,29%) e Commerz Bank (-1,52%).
In controtendenza troviamo due titoli che beneficiano di un rating positivo: Infineon cresce del 3,42% dopo il “buy” di Merrill Lynch con un target sul prezzo a €32.
DaimlerChrysler è in rialzo del 2,94%) dopo che JP Morgan ha alzato il rating sul titolo da market perform a ”buy” con un target sul prezzo a €64 rispetto al precedente €58.
Londra viaggia con un ribasso dello 0,96%. Sul listino pesano le perdite di Arm (-4,32%), Marconi (-2,90%) e Colt (-5,06%).
I titoli coinvolti nella mancata fusione tra Abbey National e Lloyds TSB tengono bene il mercato. Il primo guadagna l’1,19%, il secondo appena lo 0,07%.
Male anche HBSC (-4,03%), Bank of Scotland -1,15%) e Barclays Bank -2,02%).
Parigi a metà giornata è in terreno negativo a -1,20%.
Tra i titoli che movimentano maggiormente il mercato ci sono Alcatel (-1,7%), Cap Gemini (-1,46%), France Telecom (-2,15%) e STMicroelectronics, in ribasso del 3,26%.
Per quanto riguarda i bancari Bnp rallenta e perde l’1,39%, Credit Lyonnais cede lo 0,97%.
In terreno positivo Lvmh che guadagna lo 0,36% e Thomson, in rialzo dello 0,40%.