Borse: ufficiale fusione “tra pari” Deutsche Börse-LSE
LONDRA (WSI) – Via libera alla fusione tra la Deutsche Börse e London Stock Exchange, di cui fa parte anche Piazza Affari.
Dopo varie indiscrezioni arriva al conferma dell’operazione che vedrà i tedeschi soci di maggioranza con il 54,4%, mentre i britannici di minoranza con il 45,6%. Secondo una nota diffusa nelle ultime ore, la combinazione tra le due Borse più importanti d’Europa dovrebbe creare “sinergie” per 450 milioni di euro l’anno ed “accelera le rispettive strategie e risultati” migliorando l’offerta di prodotti per i clienti.
Con la fusione verranno comunque mantenute le sedi di Londra e Francoforte e presidente del nuovo gruppo sarà il numero uno di Lse Donald Brydon, mentre l’amministratore delegato di Deutsche Börse Carsten Kengeter sarà a.d. del nuovo gruppo.
Breaking news
Le borse cinesi hanno chiuso in leggero rialzo in un mercato prudente, con Shanghai che ha registrato un aumento dello 0,02% e Shenzhen dello 0,16%. Hong Kong ha guadagnato l’1,4%, mentre la Banca Popolare Cinese ha mantenuto invariati i tassi di riferimento.
Le vendite nel settore automobilistico europeo sono in calo, con l’indice EURO STOXX Automobiles & Parts che segna una diminuzione del 3%. Le immatricolazioni di agosto sono in netto calo, con Mercedes che soffre maggiormente. Anche BMW, Volkswagen, Stellantis, Ferrari, Pirelli e Brembo registrano perdite significative.
Gamma Intermediate ha concluso con successo la vendita di 15 milioni di azioni di Lottomatica tramite collocamento privato. Il prezzo per azione è stato fissato a 11,10 euro, con il settlement previsto per settembre 2024.
Mercedes-Benz ha rivisto al ribasso il suo obiettivo di profitto annuale per la seconda volta quest’anno, citando la debolezza economica in Cina come principale causa. Il margine operativo previsto è ora tra il 7,5% e l’8,5%, rispetto al 10%-11% precedente.